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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Reato vendere pesce in strada
News inviata il 30 novembre 2004

E' reato vendere pesce in strada. Lo precisa con apposita circolare del Ministero trasporti e infrastrutture 09/11/2004, n. 55906/2004 il Comando Generale delle capitanerie di porto che è organo di vigilanza dei trasporti marittimi. Il comando si è conformato al dispositivo della sentenza della cassazione (Sent. Cass. Pen. 35103/2004) secondo cui la compravendita di prodotti ittici in luoghi esposti a gas e polveri integra gli estremi del reato previsto dagli art. 5 e 6 della legge 283/1962. La circolare è disponibile a questo indirizzo.


Semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005
News inviata il 11 novembre 2004

E' stato assegnato il 9 novembre alla prima Commissione Affari Costituzionali del Senato (in sede referente) il DDL n. 3186 (S) Semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005. Il testo del disegno di legge può essere scaricato dal sito del senato, utilizzando l'apposito motore di ricerca a questo indirizzo .


Il Consiglio di Stato e l’avvio del procedimento
News inviata il 29 ottobre 2004

Non sussiste l’obbligatorietà di comunicare l’avvio del procedimento in presenza di una denuncia di inizio di attività e, quindi, di procedimento avviato su istanza di parte. Lo sostiene il Consiglio di Stato, sezione quarta, con la sentenza del 26 luglio 2004 n. 5324. “Se si dovesse ritenere esistente l’obbligo della pubblica amministrazione di comunicare, anche nel caso di denuncia di inizio di attività, l’avvio del procedimento, - rileva la sentenza - oltre alla vanificazione dell’intento acceleratorio contenuto nell’art. 19 della legge n. 241 del 1990, si determinerebbe un sostanziale svuotamento della norma stessa. Infatti, questa prevede che la pubblica amministrazione, ricevuta la denuncia di inizio di attività, abbia un termine massimo di sessanta giorni dal ricevimento della denuncia suddetta per inibire l’attività, mentre nel caso di comunicazione di avvio del procedimento, occorrerebbe necessariamente far decorrere da tale data il termine, con sostanziale svuotamento di un istituto che presenta sue peculiari caratteristiche che lo allontanano dai normali procedimenti amministrativi.”


Novità dal Ministero attività produttive
News inviata il 28 ottobre 2004

Sono state pubblicate sul sito www.minindustria.it le ultime risoluzioni della competente direzione ai quesiti rivolti dai Comuni. Si segnalano due in particolare, in quanto di costante attualità. La prima del 10 agosto che tratta l'annosa questione della vendita da parte degli artigiani con un utile riferimento alla giurisprudenza e la seconda,
del 4 ottobre, che definisce, in termini inequivocabili, la distinzione tra le due tipologie di attività A e B del
commercio su aree pubbliche.
La pagina si trova a questo indirizzo.


Anche il TULPS e non solo la legge 287/1991 sanziona la violazione dell'orario di apertura degli esercizi pubblici
News inviata il 14 ottobre 2004

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 6557 del 12 ottobre 2004, confermando una sentenza del Tar Lombardia, ha stabilito che nel caso di violazione dell’orario di apertura da parte di un esercizio pubblico, la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art. 10 della L. 25 agosto 1991 n. 287 non è l’unica sanzione applicabile. Ciò in quanto è possibile anche disporre la chiusura temporanea dell’esercizio, ai sensi dell’art. 17 quater del T.U.L.P.S. Infatti, tale articolo attribuisce all’Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione il potere di irrogare la sanzione accessoria della chiusura temporanea dell’esercizio nel caso di violazione delle condizioni e prescrizioni di legge.

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